PM: VIRTUS VE 67 – FAVARO 57

La sesta di ritorno siamo ospitati dal Virtus Venezia tra le mura del mitico Arsenale.

Si tratta di uno scontro diretto con i padroni motivati a ribaltare il risultato dell’andata.

Fin dalla palla a due subiamo l’aggressività degli avversari mentre dalla nostra accumuliamo palle perse e tiri sbagliati rendendo così loro la vita facile; segniamo i primi punti dopo cinque minuti, il finale del primo quarto dice sotto di 11.

Nella seconda frazione, cerchiamo di contenere l’aggressività degli avversari aumentando la nostra intensità difensiva, ma veniamo puniti da oltre l’arco, andiamo al riposo lungo su un impietoso 33 a 16.

Alla ripresa l’intensità è talmente fisica che il gioco viene frammentato da continui fischi, diciotto in tutto equamente divisi, per fortuna siamo leggermente più precisi degli avversari e riduciamo il distacco. Nell’ultima frazione continua l’energia e la fisicità e dopo i venticinque minuti del terzo quarto, quest’ultimo dura mezz’ora e ne esce un quarto con tanti liberi pessimamente tirati da entrambi le compagini. 

Portiamo a casa giustamente il foglio giallo, non siamo mai riusciti a gestire noi il gioco, ci siamo fatti sopraffare soprattutto perché spesso ci siamo dimenticati di essere una squadra, oltre a pagare l’affaticamento post-Covid delle bombe da fuoco; l’unica cosa positiva è che abbiamo mantenuto il favore della differenza  

Voltiamo pagina e pensiamo alla prossima!

Virtus VE 67 – Favaro 57 (17-6; 16-10; 13-19; 21-22)

Petralia 3, Guerrasio 3, Passerini 8, Novelli 4, Sambugaro 2, Favaro 8,

Tenderini 5, Minincleri 2, De Marchi 1, Camporese 13, Farinella 7, Simion.

Coach Loriga, Vice Costantini

RB

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